In Estremo Oriente, come anche negli USA, sta prendendo piede la possibilità di fare regolarmente un riposino durante il lavoro: si tratta del cosiddetto sonnellino pomeridiano, anche se ora lo si definisce con il termine moderno di “power napping”. È ufficialmente consentito schiacciare un pisolino sul luogo di lavoro, perché può migliorare nettamente le curve di rendimento dei lavoratori.
L’incremento del rendimento è da attribuirsi alla migliore ossigenazione dell’organismo durante il breve riposo pomeridiano. Un’altra valida ragione per il “power nap” è naturalmente il calo del rendimento postprandiale. Anche se non è obbligatorio dormire dopo pranzo, l’organismo umano necessita di una pausa.
A prima vista, però , il pisolino pare non andare troppo d’accordo con l’aumento del ritmo di lavoro, con un tragitto prestabilito da percorrere, con la fretta o in generale con una “società in accelerazione.”
Tuttavia diversi studi sottolineano l’effetto benefico del sonnellino pomeridiano: per lo stress psicologico, vista la crescente meccanizzazione associata al mondo del lavoro, ma anche per i spesso insostenibili ritmi.
Il “coraggio di prendersi una pausa” aiuta quindi tutti, lavoratori e datori di lavoro. Un vero e proprio compromesso, perché il 50 per cento dei dipendenti delle aziende si addormenta almeno brevemente in situazioni monotone e il 60 per cento ha, a causa della sonnolenza, più o meno gravi problemi di memoria.
Altri validi motivi per concedersi un breve sonnellino pomeridiano…..