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Ambiente del sonno
Thursday 13.03.2014 · Autore: Prof. Hademar Bankhofer

Fattori che conciliano o disturbano il sonno: Dormire in modo salutare e naturale

1a parte: cosa evitare in camera da letto

Una persona su tre in Europa Centrale fa fatica a prendere sonno e/o dormire ininterrottamente la notte. Le cause di ciò sono da ricercare spesso in fattori esterni, che molti di noi ancora non conoscono. Per questo è giunta più che l’ora di parlare dei fattori che compromettono il nostro meritato riposo notturno. Ma come esistono elementi di disturbo, ce ne sono altri che invece hanno un’influenza benefica sul nostro sonno: anche di questi ci siamo occupati in questo articolo.

Il televisore

Anche se molti di noi amano guardarla seduti comodamente a letto, la camera in cui si dorme non è il posto più adatto dove sistemare la televisione. In primo luogo, il corpo assume una postura non congeniale: chi si addormenta davanti alla tv danneggia la colonna vertebrale soprattutto nel tratto cervicale. Inoltre la tv accesa mentre dormiamo ci espone a rumori e fasci luminosi. Ma anche se messo nella camera a fianco, il televisore può diventare un fattore di disturbo: chi è particolarmente sensibile ai raggi elettromagnetici e vibrazioni deve sapere che i raggi emessi vengono dispersi dalla parte posteriore dell’apparecchio televisivo e che essi riescono ad attraversare i muri pregiudicando così il sonno.

La radiosveglia

In sostanza anche la radiosveglia non dovrebbe appartenere agli oggetti da tenere in camera da letto. L’apparecchio in standby manda continuamente onde elettromagnetiche che possono disturbare le persone più sensibili, soprattutto se la radiosveglia è situata all’altezza della testa. Se non si vuole rinunciare ad averla, è consigliabile posizionarla ad almeno 2-3 metri di distanza dal letto. Ciò ha anche il vantaggio di non poterla spegnere quando suona e continuare a dormire. Ma anche i numeri lampeggianti dell’orologio o ancora peggio, proiettati su una parete o sul soffitto segnalano al corpo attività: tali stimoli luminosi nuocciono al riposo notturno. Per tutti quelli che vogliono proteggersi dall’elettrosmog mentre dormono, ecco un’ottima soluzione: fatevi installare da un elettricista un disgiuntore di rete nelle camere da letto, in modo che non circoli corrente neanche nelle prese.

Luce

Anche le lucette notturne, che spesso vengono messe nelle camere dei bambini ma utilizzate anche dalle persone più anziane, disturbano molto più di quello che si potrebbe pensare. La luce purtroppo impedisce la produzione dell’ormone del sonno, la melatonina, da parte del corpo e può quindi fortemente influenzare negativamente la fase di addormentamento e causare frequenti risvegli notturni. Per lo stesso motivo, le finestre delle camere da letto dovrebbero avere sempre delle veneziane, delle persiane o perlomeno delle tende oscuranti, in modo da proteggerci da fonti luminose esterne.

Fattori stimolanti

Prima di andare a letto dobbiamo ricordarci di trattare in modo delicato i nostri nervi. Evitate quindi di guardare film brutali o d’orrore prima di andare a letto. Gli psicologi consigliano di far trascorrere almeno due ore tra quando si sono viste notizie raccapriccianti o pellicole molto avvincenti e il momento di andare a letto.

Smartphone & Co

Un altro elemento di disturbo in camera da letto è rappresentato dai moderni apparecchi di comunicazione quali smartphone, computer portatili, ma anche dai libri elettronici. Questi apparecchi non devono rimanere in camera durante il sonno, e meno che meno, vicino al letto. Ma anche giocare o lavorare al pc o fare delle ricerche in internet utilizzando il letto come divano è una cosa da non fare. Infatti, la posizione assunta a letto con il pc sulle gambe può causare delle tensioni alla colonna vertebrale o portare all’infiammazione di qualche nervo. Inoltre, il computer a letto ha effetti negativi sul nostro riposo.

Bevande alcoliche

A chi ha l’abitudine di bere un bicchiere di vino prima di andare a letto credendo di conciliare il sonno, diciamo un chiaro “no”. Anche se in alcune casi potrebbe realmente accorciare la fase di addormentamento, ricordiamo che l’alcol disturba la struttura del sonno impedendo la fase REM e quindi un riposo veramente rigenerante.

Mangiare a letto

Consumare la cena a letto è molto sconveniente. Ma anche la colazione a letto dovrebbe rappresentare un’eccezione, anche se alcuni la ritengono una cosa molto rilassante e romantica. Riguardo a questo punto viene in mente una frase di un attore tedesco: “Chi non ha ancora mangiato a letto non può sapere quanto siano appiccicose le briciole sulla pelle”.

Colori del pigiama

Un tema molto delicato rappresenta invece quello dell’abbigliamento da letto. Per chi ritiene importante dormire bene la notte, consigliamo di scegliere colori pastello e rinunciare a quelli troppo vivaci quali il rosso, anche se dovessero essere molto in voga. Gli psicologici hanno infatti confermato che pigiami e vestaglie rosse stimolano sicuramente il desiderio sessuale ma disturbano il sonno, perché questo colore stimola l’anima.

Rumore

Chi deve lavorare ogni giorno esposto al chiasso e al baccano o viene svegliato la notte da forti rumori, il giorno seguente si sente totalmente distrutto. La camera da letto dovrebbe essere protetta dai rumori: se così non fosse procuratevi un paio di tappi per le orecchie.

Temperatura della stanza

Alte o troppo basse temperature in camera da letto impediscono di prendere sonno e di approfittare di un riposo veramente rigenerante. I medici consigliano di tenere una temperatura in camera da letto che si aggira tra i 18 e i 20 gradi.
Sigarette
Per prima cosa un serio ammonimento: l’ultima sigaretta del giorno fumata a letto può causare la morte. A molti è successo di mandare l’intera casa in fiamme a causa di una sigaretta fumata a letto.

Piante

Attenzione a mettere piante a fiori in camera da letto: il loro profumo potrebbe rendere più lunga la fase di addormentamento o svegliarci nel cuore della notte. Le piante classiche da evitare in camera da letto sono: orchidee, giacinti, gigli, gladioli e in qualche caso anche le rose. Chi soffre di allergia ai pollini è meglio che bandisca ogni pianta dalla stanza in cui dorme. Per tutti gli altri invece, consigliamo di scegliere l’aloe vera, la sansevieria o il ciclamino: queste piante infatti rilasciano ossigeno nell’aria anche di notte con il buio.

Animali

Anche l’argomento “animali a letto” è spesso fonte di accese discussioni. Fondamentalmente cani, gatti e qualsiasi altro animale non dovrebbe avere accesso alla nostra camera da letto e soprattutto al nostro letto: essi non hanno i requisiti igienici per starci e possono disturbare il sonno con i loro movimenti. Chi ama particolarmente il proprio animale domestico può al massimo concedergli di venire a darvi un saluto al mattino presto.


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